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Arbusto sempreverde della Nuova Zelanda, predilige esposizione soleggiata o parziale, poco resistente alle basse temperature e sopporta la salinità. Cresce lentamente con un portamento eretto/globoso che non gli consente di superare 2 metri in altezza/larghezza. Le foglie sono ovate oblunghe di colore verde con margini bianchi. Si può tenere anche in vaso, mentre in giardino può essere usata per siepi compatte o macchie. Viene coltivato anche come verde da recidere per uso floreale.
Il Pittosporum Tenuifolium Silver Queen (conosciuto anche con il nome comune di Pitosforo) è una pianta che cresce sotto forma di arbusto di piccola taglia in diverse specie. Tipica dell’Africa, dell’Australia e dell’Asia, questa pianta è impiegata largamente come ornamento da giardino nel nostro Paese.
Queste specie sono caratterizzate da una crescita generalmente abbastanza lenta, sono sempreverdi, si sviluppano come arbusti di media taglia e risultano caratterizzati dal tipico fogliame dai margini seghettati.
Durante la primavera, la pianta produce delle infiorescenze bianche. I fiori sbocciano in piccoli grappoli e possono presentare alcune sfumature di colore vicine ai toni del giallo pallido.
Il Pitosforo richiede un’esposizione abbondantemente soleggiata e predilige le temperature medio-alte: in queste condizioni la pianta è in grado di svilupparsi in maniera più rapida e di produrre fiori e frutti in abbondanza.
Per il Pitosforo non sono salutari gli inverni troppo rigidi: durante la brutta stagione si consiglia di collocarlo in posizioni riparate che impediscano all’arbusto di trovarsi sottoposto alle aggressive sferzate del vento freddo. In zone costiere, o nella parte meridionale del nostro Paese, complice il clima solitamente meno ostile, è possibile piazzare il Pitosforo anche a mezz’ombra.
Caratterizzati da un tipico portamento tondeggiante, i pitosfori trovano largo impiego per l’allestimento di siepi dense e compatte. I frutti sono delle bacche legnose piene di semi fertili: presentano una polpa densa con la consistenza della resina. Proprio questa caratteristica è quella che da il nome a questo arbusto: "Pittosporum", in greco, significa, infatti, proprio "Semi di Resina".
La messa a dimora del Pitosforo non impone condizioni particolarmente complesse da osservare: la pianta, infatti, non richiede un terreno particolare per svilupparsi in maniera adeguata. Sono da evitare solo i terreni troppo compatti o secchi.
L’habitat ideale è rappresentato da un suolo profondo, molto organico e abbondantemente ventilato. Opportuno è collocare sul fondo della buca anche uno strato drenante che riduca al minimo i ristagni.
La coltivazione può avvenire senza complicazioni anche in vasi dalle dimensioni medio-grandi.
Per la pianta è vitale un’annaffiatura costante ed una concimazione a base di cornunghia e stallatico sfarinato.
Il pitosforo è una pianta abbastanza robusta: le maggiori possibilità di infestazione si verificano durante la primavera e sono dovute, quasi sempre, alla cocciniglia. In caso di attacco, si consiglia di adoperare olio minerale e insetticidi sistemici. Gli attacchi parassitari tendono ad incidere soprattutto sulle foglie.
Vivai Imperatore propone al pubblico le piante di Pitosforo Tenuifolium Silver Queen in due diverse misure: la più piccola è collocata in un vaso dal diametro di 19 centimetri ed è offerta al pubblico al costo di 8 Euro.
La più grande costa 20 Euro ed è piantata all’interno di un vaso da 24 centimetri.
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(lunghezze in CM - prezzi in EURO)
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