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La Lonicera Nitida è un arbusto sempreverde dal portamento compatto originario dell’Asia orientale che sia adatta a ogni esposizione luminosa, tollera bene i -10 gradi ma non la salinità. Ha un rapido accrescimento anche se non supera mai i 2 metri di altezza e larghezza. Viene impiegata principalmente per la formazione di siepi medio basse.
La Lonicera Nitida o semplicemente Lonicera, appartiene alla famiglia delle Caprifogliacea, è una pianta molto decorativa, caratterizzata da foglie verdi, ovali di piccola dimensione.
I suoi numerosi fiori appaiono durante il periodo primaverile e sono di colore bianco crema. La pianta produce due varianti di fiori, una molto profumata, ed altri dalla fragranza più leggera e delicata. Durante l'autunno la Lonicera produce frutti color porpora.
Predilige un'esposizione soleggiata o di sole parziale, sopporta le basse temperature e resiste al forte caldo e al vento.
Il periodo ideale per la messa a terra della Lonicera Nitida è sicuramente l’autunno. La moltiplicazione invece può avvenire per semina o per talea, da luglio fino ad ottobre. Anche utilizzando il metodo della propaggine si può dar vita a nuove piante, interrando, dopo circa un anno dal radicamento, i rami bassi della pianta madre (tra agosto e novembre).
La potatura deve esser effettuata una volta l’anno, portando i rami a metà lunghezza. Le Lonicere crescono in qualsiasi terreno, prediligendo però quelli sciolti, ricchi e ben drenati. La pianta va annaffiata solo quando il terreno necessita di acqua, evitando i ristagni idrici. Durante il periodo autunnale e primaverile, bisogna fornire alla pianta concime universale a lenta cessione.
La Lonicera resiste abbastanza bene a parassiti e malattie, ma gli afidi possono attaccare e deformare fiori e germogli della stessa. In questo caso, è bene utilizzare prodotti specifici.
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