Mirtillo
(Vaccinum Corymbosum)

Come coltivare il mirtillo

La pianta di Mirtillo (detta anche Mirtillo americano) è tipica delle aree di montagna ed è caratterizzata da dimensioni alquanto ridotte, che solo raramente superano i 60 cm. Caratterizzata da foglie caduche, dentate e dotate di un piccolo picciolo, presenta fiori dal tipico color rosa tenue, che sbocciano tra aprile e luglio.
La riproduzione della pianta avviene grazie alla talea legnosa: la prima operazione da seguire per provvedere alla coltivazione del mirtillo è piantare i rametti nel periodo primaverile, attendendo poi la conclusione dell’estate per concimare con torba e sabbia. Quest’operazione permette, nella maggior parte dei casi, di veder spuntare le prime piccole piante nella primavera dell’anno successivo.
Lo sviluppo del mirtillo, dunque, non è particolarmente veloce e talvolta anche le talee faticano a radicarsi con facilità: nei casi in cui la crescita avesse luogo in maniera particolarmente lenta, è consigliabile non raccogliere i frutti prima dei 24 mesi dall’impianto.
Gli arbusti necessitano di trovarsi in un contesto climatico in grado di favorire il loro sviluppo: la messa in dimora, per esempio, deve avere luogo in aree piuttosto soleggiate. I piazzamenti a mezz’ombra sono consigliati solo nei casi particolari in cui si rende necessario proteggere la pianta da temperature particolarmente elevate. Fondamentale, comunque, è piazzare i mirtilli in aree non particolarmente ventilate: il vento danneggia i frutti e le foglie e, inoltre, tende a favorire la più rapida evaporazione dell’acqua presente nel terreno.

Benefici e proprietà dei mirtilli

I mirtilli sono piccoli e tondeggianti bacche molto succose, solitamente dal colore nero lucido, e possiedono alcune qualità officinali già note da parecchi secoli: si narra che già nel XIII secolo si fosse soliti impiegare un cuscino di foglie per curare le emorroidi. Le foglie, infatti, possiedono svariate proprietà che le rendono ancora oggi tra i prodotti più usati in fitoterapia.
Il periodo di maturazione delle bacche va da Giugno a Settembre.
I mirtilli sono costituiti per il 90% di acqua e possiedono dosi trascurabili di acidi organici, flavonoidi e antociani. Le foglie contengono manganese, tannino, flavonoidi e cromo. Abbondante, invece, è la presenza di Tannino e di Vitamine B e C.

Come piantare il mirtillo

E’ consigliabile la scelta di non impiantare le piante di mirtilli all’interno di un terreno calcareo o caratterizzato da un alto pH, condizioni che facilitano la formazione di marciumi radicali.
Il periodo migliore per la messa a terra è quello primaverile. Proprio in primavera, fino all’inizio dell’autunno, le innaffiature devono divenire abbondanti, in quanto la pianta richiede un terreno mediamente umido per potersi sviluppare efficacemente.

Parassiti e malattie

Gli alberi di mirtillo non sono particolarmente soggetti alle malattie o agli attacchi parassitari.

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